Ipnosi

Ipnosi

Quante volte ho sentito pronunciare la frase: ”ci metto una pietra sopra,  provo questo per l’ultima volta” e miracolosamente dopo una serie infinita di terapie alla moda con l’ipnosi troviamo il bandolo della matassa senza troppo ragionarci sopra, senza la necessità di rivangare nel passato con lo scopo di cercare , di dare colpe a qualcun altro e scoprire che a volte la soluzione ce l’abbiamo sotto il naso.

L’ipnosi che purtroppo viene tutt’oggi considerata una metodica avvolta da un area di mistero e fuori dall’ordinario, può con un po’ di dimestichezza, risolvere in modo rapido e senza effetti collaterali, in maniera non invasiva, alcuni tipi di problematiche.

L’ipnosi va al sodo, con alcuni incontri ci consente di lavorare con le risorse in dotazione dell’inconscio, imparando ad autoregolare le funzioni fisiologiche, quelle che a volte possono sfuggire al nostro controllo. In particolare l’ipnosi clinica è risultata negli anni molto efficace nel liberarci dall’ansia, dallo stress dalla depressione, dalle fobie, dai disturbi psicosomatici e da altri problemi difficilmente risolvibili in altro modo.

Questa è la sua funzione riparatrice. D’altro canto si è rivelata anche una funzione generatrice, che serve per potenziare la motivazione, la creatività, le risorse mentali in generale e per raggiungere velocemente nuovi traguardi, nel lavoro, nello studio, nello sport, e nelle relazioni umane, con risultati concreti in tempi rapidi.

A volte mi chiedono se l’ipnosi è pericolosa: io rispondo che l’obbiettivo di qualsiasi psicologo è aiutare il paziente che ne ha bisogno e francamente essendomi io stessa sottoposta a svariate sedute di ipnosi posso dire che è l’esperienza più appagante che io ricordi con uno stato di rilassamento profondo che rimane anche dopo la veglia e il ritorno nel qui ed ora.

Ipnosi è uno stato naturale della mente ad esempio quando accade che fissiamo un fuoco scoppiettante in un camino acceso, lo facciamo involontariamente e non lo sappiamo sfruttare.

Sotto ipnosi possiamo avere una maggiore capacità di concentrazione tagliando fuori tutto il mondo circostante diventando liberi dai condizionamenti che ci hanno imposto e che noi stessi ci siamo imposti. Numerosi studi scientifici dimostrano l’efficacia sul cervello che può disattivare il dolore e l’ansia.

Attraverso la riprogrammazione di noi stessi possiamo lavorare sulle nostre credenze, i nostri blocchi e i nostri traumi, generando un cambiamento di comportamento nell’affrontare le numerose condizioni di vita che ci potrebbero capitare.

Il colloquio preliminare che precede le sedute di ipnositerapia vanno a spiegare cosa è l’ipnosi e come agisce cercando di far capire al paziente che a volte l’introduzione nel mondo ipnotico può essere una piacevole immersione in un terreno che deve essere fatto per gradi, facendo in modo che il paziente si affidi con sicurezza al terapeuta.

Questo può essere a volte difficoltoso per paure e sistemi di credenze che circondano l’ipnosi da spettacolo, molto diversa rispetto dalla ipnositerapia, e la paura che l’operatore possa farci fare cose che noi non vogliamo. Procedendo nella anamnesi del caso indagando dobbiamo tenere presente che ipnosi va fatta con cautela sottolineando l’importanza di un operatore qualificato nel riscontrare eventuali patologie.


Dott.ssa Catia Delmoro
Psicologa a Pesaro

Ambiti di intervento
  • Attacchi di Panico
  • Dipendenza affettiva
  • Disturbi sessuali
  • Disturbi del sonno
  • Dipendenze da sostanze
  • Elaborazione del lutto
  • Disturbi d'ansia
  • Ipnosi


Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna dal 16/3/2023 11037A
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